virginium

Ho fatto l'amore con la morte
stando seduto a guardarti
ho toccato la morte
ascoltando le tue parole
che sapevano di sale
sale fino sparso sull'orlo del giornale
scese in una clessidra
lacrime fini
che dalla morte fuggono al tempo
sacrificando orgasmi vergini
sacrificando la giovinezza
e la felicità
sacrificando occhi incavati vuoti
ho fatto l'amore con la morte
più di una volta
assaporando la sua saliva fredda
ho amato la morte vergine
perchè io puro non l'ero più
perchè il suo velo nero
si è strappato in un boato
un ruggito feroce
ma ella mi amava
la morte mia amava
il suo seno caldo pulsava
tra le mie dita di scheletro
tra le dita che hanno goduto
anche della vita
Ed ora il tempo scandisce
tre attimi
l'inizio della preghiera cristiana
che nella morte ci crede per rivivere
la Morte mi ha ceduto
la sua fanciullezza così
sperando che morire
fosse anche amare
e non ritornare.

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