SE NON CI FOSSE DE BENEDETTI CHE MONDO SAREBBE?

La corte Costituzionale boccia il lodo Alfano. Di Pietro chiede le dimissioni del premier. Ma Franceschini non ci sta: "Le dimissioni vanno ottenute contrastando il governo in parlamento"..facile dirlo per chi non era presente in aula al momento delle votazioni sullo scudo fiscale.

Berlusconi a Porta a Porta: "Non sono mai influenzato dall' emotività". Questo il risultato dopo anni passati con delle troie.

"Una sentenza politica", "una sentenza ad orologgeria", "le toghe rosse mi perseguitano"..tre motivetti per una nuova suoneria del cellulare.

Berlusconi: "Vedrete di che pasta sono fatto"..creta e cerone bordeaux?

"11 magistarti di sinistra su 15" questo uno dei tanti commenti del premier alla notizia della bocciatura del lodo Alfano, un lodo per nulla fatto ad hoc.

Mancino: "Da Berlusconi rozzezza senza limiti". Ma Mancino, ti senti bene? L'agenda rossa allora dove l'hai messa?

Berlusconi da alla Bindi della donna più bella che inteligente - che maschilismo becero - e comunque ora capisco perchè va ad escort, e l'ha capito pure la Bindi, dicendo: "Non sono una donna a sua dispozione".

Bossi: "Pronti a trascinare il popolo"..e finirà come la storia de "Il Pifferaio magico".

Bonaiuti: "Sentenza politica"..io avrei scelto l'opzione "ad orologeria".

Denunciate 6 persone che avevano urlato frasi offensive all'indirizzo di Silvio Berlusconi. Hanno urlato: «In galera, in galera, la legge è uguale per tutti». Offese così terribili che definrilo grandissimo figlio di puttana, invece ti fa ricevere plausi e ringraziamenti da Rosa Berlusconi.

La Corte costituzionale ha bocciato il lodo Alfano. Questa mattina mi sono svegliato baciato dal sole.

D'Alema: "Non trarre conseguenze politiche da sentenza". Per carità, sia mai che lo si voglia contrastare chiedendo le sue dimissioni visto che la Costituzione prevede che il capo del governo non sia stato condananto o abbia processi a carico..

Denunciate 6 persone che avevano urlato frasi offensive all'indirizzo di Silvio Berlusconi. Hanno urlato: «In galera, in galera, la legge è uguale per tutti». Berlusconi ha poi fatto scrivere sul muro di Arcore: -6.

Sandro Bondi: "Ogni giorno sono stupefatto dalla determinazione, dal coraggio e dalla forza morale che il Presidente del Consiglio esprime di fronte a quello che di sconcertante accade da quasi 20 anni in questo sventurato Paese: non ci sono più donne disposte a darla gratis".

Pd: "Non chiederemo le dimissioni di Berlusconi." Continua la campagna anti-pd fatta dal pd.

"Tre milioni di italiani soffrono la fame". Gli altri non arrivano a fine mese.

Pecorella (7/ott/2009): "Con le modifiche apportate alla legge elettorale, il presidente del Consiglio non può più essere considerato uguale agli altri parlamentari, ossia non è più primus inter pares, ma deve essere considerato primus super pares".
Pecorella (2006)«È vero, sono state fatte leggi funzionali a determinati processi. Abbiamo fatto il lodo Schifani, poi dichiarato incostituzionale e che in effetti in qualche parte lo era, per consentire a Berlusconi di governare»

Berlusconi: “Se il lodo fosse bocciato, dovrei sottrarre tempo agli impegni istituzionali per difendermi”. Andare a puttane invece, è un abitudine a cui non si può rinuciare.

De Gennaro assolto per la Diaz: "Non indusse a mentire". Ha solo costretto i no global ad autopicchiarsi con manganelli.

Lodo Mondadori, Fininvest accusa i magistrati di disegnare un progetto eversivo. L'ANM risponde: "Incredibile e sconcertante", infilando dieci aghi in una piccola bambola wudoo col trapianto di capelli

L'avvocato Pecorella: "Con le modifiche apportate alla legge elettorale, il presidente del Consiglio non è più primus inter pares, ma deve essere considerato primus super pares". Lo stesso Pecorella accusato di favoreggiamento per la strage di Piazza della Loggia, che nel 2003 ha ricoperto l'incarico di Presidente della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati e nello stesso anno ha difeso presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere Nunzio De Falco, boss di camorra del cartello camorristico casalese condannato all'ergastolo come mandante dell'omicidio di Don Peppino Diana e che ha dichiarato che don Don Peppino Diana è stato sicuramente ucciso per mano della Camorra, ma non per questo è da elevare a martire in quanto il suo impegno anticamorra è solo uno dei moventi ipotizzati ma non è l'unico emerso dal processo.

Ghedini: "La legge è uguale per tutti, non la sua applicazione". Hai perfettamente ragione Nicolò, altrimenti non si spiegherebbe il perchè del fatto che Berlusconi non sia ancora in carcere.

Sandro Bondi: "Dobbiamo sapere tutti che senza di lui, senza la testimonianza quasi eroica e certamente commovente che offre al servizio della libertà, della democrazia e dello sviluppo dell'Italia, saremmo tutti privati della possibilità di guardare al futuro con un minimo di speranza". "Ecco perchè mi piace guardarlo, nascosto nel pertugio del water, mentre caga".