..SIAMO SOLITI PENSARCI..










































Dedicato a chi sta gurdando questo blog, a chi l'ha visto o a chi lo vedrà. A chi ci ha lasciato dei ricordi, a chi ci ha lasciato le fotografie a chi ci ha lasciato un commento. A chi sta a letto con delle cuffie anni 80, a chi indossa un pigiama azzurro, a chi ce l'ha verde, o grigio in pile, a chi usa pantaloni da ginnastica, a chi parla di come si sgozzano i maiali alle due di notte, a chi ha un esame il giorno dopo, e a chi ce l'ha il giorno dopo ancora, a chi russa poco, a chi russa tanto, a chi impianta un gomito della schiena dell'altro, a chi occupa l'unica piazza del letto, a chi si droga prima di un esame, a chi ne ha avuti due in tre giorni e ha preso due 30, a chi ha fatto il suo primo esame, a chi era teso la notte prima, a chi si coccola nelle coperte, a chi accende il riscaldamento , a chi fa la pizza, a chi se la mangia a chi pulisce i piatti, a chi li rompe per terra, a chi urla, a chi rompe le doghe del letto, a chi ha fatto la "cacchina", a chi caga 16 volte al giorno, a chi si è rotto, a chi è scemo e lunatico, a chi non capisce, a chi rinuncia , a chi ha carenza d'affetto, a chi la dà, a chi la dava, a chi la darà, a chi beve alle dieci a chi beve alle cinque, a chi beve dalle dieci alle cinque, a chi ha l' halzaimer o come cazzo si scrive, a chi bestemmia a chi ride e piange, a chi scoreggia ,a chi no sà d'aver dietro delle ragazze, a chi fa puzzette silenziose, a chi alza le lenzuola la mattina, achi non apre le finestre, a chi si innamora a chi fuma in cortile, a chi ruba un bicchiere, a chi trova una sedia, a chi regala un regalo, a chi si dimentica del compleanno altrui, a chi fugge, a chi va ad Istanbul, a chi dice Costantinopoli, a chi pensa che la mafia non esiste, a chi lavora per la mafia, a chi guarda la femmina di un boss e finisce male, a chi soffre il freddo, a chi soffre il caldo, a chi sta all'equatore, a chi paga la bolletta, a chi non da il resto dei soldi, a chi non ce li ha i soldi, a chi si sfrega le mani, allo zio Fester, allo zio Riina, agli amici miei, alla supercazzola, a chi si scappella, a chi piace leccare, a chi va con uno sconosciuto, a chi è omosessuale.A chi salta un esame, a chi studia e a chi pensa che la cultura non serva, a chi raggira,a chi gioca a Napoli alle "tre carte",a chi non si sposta quando si viene schiaffeggiati sul sedere con una cinghia, a chi ha amato ed ha perso l'amore, a chi se lo lascia sfuggire, a chi mangia il saeame, a chi vomita con i carcofini tonno e anima nera, a chi ha paura, a chi sta tornando, a chi inciampa, a chi cade, a chi tira una testata sullo sportello della credenza, a chi si taglia, a chi si vuole bene, a chi ci si affeziona, a chi sta in giardino, a chi spaccia, a chi gode, a chi ansima, a chi fa le prove del teatro a chi le ha fatte e a chi le farà, a chi non si vede più da tempo, a chi si ritrova, a chi viaggia, a chi pensa d'andare e non lo fà. A chi pensa alla fine del mondo a chi è confuso. A chi ha letto tutto questo a chi ci sta pensando e a chi mi ha pensato.

Vera von Falckenhausen