comparse di due cerbiati in città

Ho sognato
il tuo corpo
amato
ho sognato i tuoi occhi
soli impauriti
in fuga tra i rami e gli arbusti
dell'altra foresta
i tuoi occhi sono scomparsi
un lampo
ma io ho sognato il tuo sorriso
le tue labbra che mi baciavano
ed il tuo bacio era acqua sacra
versata da un ampolla
ho sognato di abbracciarti
sempre più forte
ma sei svanita come polvere
tra le mie braccia
che piangevano l'abbandono
lacrime di un tramonto
si lasciavano cadere da occhi ciechi
e dal mio corpo sudato
che ti era corso dietro
ma ora si è smarrito anch'esso
nella foresta di cemento
eravamo due cerbiatti soli
che continuavano ad allontanarsi

Nessun commento: