Treviso non è mai stata sotto il casso del Leon

Ieri sera stavo giusto pensando (e lo dimostra la foto qui sotto a sinistra...comunque la pensiate...ma stavo pensando...ssiii..è vero!!..ed accetto commenti in quanto sono STRAfigo!) che sarebbe proprio bello raccontarvi del mio magico mondo, che non è magico come quello di Carlotta, ma ci si avvicina.(Ma non avrò in regalo nessun disegno a pastelli fatto dalla celeberrima Silvia Cavinato; purtroppo la pittrice è venuta a mancare nella tenera età dei ventuno anni.Tutte le opere che vedrete commentate da Luderin Pierpaolo sono postume).
Voi direte:" E chissene frega!!!" ma lascio correre perchè sono felice: ho finito gli esami mentre David no!!
(come dimostra la foto del mio esanime e non di certo esimio, coinquilino, mentre mostra tutto il suo amore per l'etnoantropologia ed un fugace sguardo, che tante fanciulle ha rapito(nel senso materiale del termine) e poi...). Parlerò della mia città, Treviso. perchè è un atto dovuto, visto che mi ha dato i natali, per il bel Calmaggiore, che è percorso a destra e a manca dalla polizia, dai carabinieri, dalla guardia di finanza, dai vigili urbani, che devono per forza rompere i coglioni a quelli che vanno in due senza casco( e se fossimo a Palemmo, che succederebbe??? "niscirebbero" tutti fusi..tanto nella città marocchina che tutto il mondo conosce per il traffico, nessuno va in giro senza casco, nessuno va in giro in un vespino 50 in cinque(madre,padre, figli e spirito santo), nessuno passa col rosso, nessuno spara dentro i bar, o al mercatino della frutta); per la bella stazione costruita con righello e squadra fascista, per le panchine che hanno tolto e per il ferro ricavato e dato a giovani rasati sottoforma di spranhe, per amoreggiare la sera
nei viali con tanti exstrcomunitari. Per la gente del sabato pomeriggio, del sabato sera, della domenica tutta, intenta a percorre il centro storico sempre a destra, sempre in senso orario, perchè non si può mai deviare a sinistra, altrimenti ti scomunicano.
Per gli albanesi ubriachi alle sei e mezza del pomeriggio, che si avvicinano alla tua donna dandole della troia e per un ragazzo di colore che si avvicina a te, e ti da una mano a non finire in una rissa.(E sempre per la polizia che qundo servirebbe, non c'è mai!).
Per gli autobus verdi e i biglietti che in vettura ti costano due euri, per i controllori che non controllano MAI LE VECCHIETTE, compresa mia nonna, che non fa il biglietto e per questo l'ammiro!
Per i tassisti delle cinque e mezza di mattina, che ti riaccompagnano a casa il primo gennaio, dopo una notte alla ghiaccio, a Venezia, con...Per le Mura, dove ho fumato la prima canna, e dove ora ci passa la polizia..(sempre la polizia!!mi avessero ritrovato l'mp3 e il giubbetto verde, quelle volta che mi hanno rapinato, scassando la seicento del mio amico). Per le manifestazioni di Forza Nuova, Alternativa Sociale, e Skineads, talmente intelligenti che si passano i volantini tra di loro, per il PUT che ha deciso di fare il caro Gentilini (ripreso mentre mostra la sua vera passione..i rasta e la maria..non quella di Cordenons) e che non mi fa mai arrivare a casa. Per la canoa che si rovescia nel sile a inizio dicembre..e tu pensi "Cazzo,i coglioni!", per i vecchi ubriachi che in autobus bestemmiano; per quelli che in autobus scopano e quelli che li ignorano. Per la Restera...ahh la Restera..(quanto è bella, chi ama il silenzio e la luce dei lampioni è pregato di andarci, ma non per fumarci le canne, perchè lì,ora, ci passa la polizia...Che sorpresa vero?).Per
il mio coniglietto nano, che è il più ganzo di tutti, per le serate al Tokai, che ticostano 92 euri di rum e pera, e poi vomiti tutto lungo viale S. Nicolò e volere poi un'anguria a tutti i costi perchè è il 5 gennaio, ma tu non lo ricordi. Perchè è bello distendersi di notte in piazza dei Signori, per le telecamere a circuito chiuso e un vaffanculo che parte dalla tua mano. Per le segnalazioni alla questura, e per la vecchia che ho investito mentre ero in bici. Per gli amici che trovi andando via, e per quelli che speri di ritrovare quando torni
(si intenda non quelli della foto qui sotto). Per l'odio verso tutta quella ipocrisia, anche la mia, ma di cui ormai non si può fare a meno, per la mia bici che mi ha portato in Grecia, in Umbria, e sul Montello.
Per Emiliano e la sua vespa nera. Per tutte quelle tipe abbordate e le figure di merda connesse.
Per David che ha l'esame domani, e non vuole venire a Treviso perchè non gli piace, per Silvia e Carlotta che si arrabbiano con me, per l'altro coinquilino che non nomino perchè dice che cito sempre lui nei miei articoli.
Per tutti gli errori di ortografia che ho fatto ma che non
ci ho palle di rivedere;
Per la periferia rossa in cui abito, almeno lo era, per Casellato e il suo libro, perchè è bello fare storia all'università. Perchè Treviso è stata bombardata dagli americani nell '44, che la scambiarono per Tarvisio, per il Liceo classico A.Canova e per il Pio X, la scuola privata a cui è andata mia cugina. Per dei capelli riccioli e biondi che non ho più.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

grande giobbe!sei il mio idolo!

Anonimo ha detto...

propongo silvano come sindaco di treviso.